Lo Skateboard (o Skate), in inglese Skateboarding, è ormai diventato uno sport praticato in tutto il mondo e che sta prendendo sempre più piede anche in Italia, diventato disciplina olimpica nel 2021.
Nato in California poco prima degli anni ’60, è praticamente l’evoluzione del surf dato che veniva utilizzato dai surfisti quando non avevano la possibilità di andare in mare, o in mancanza di onde, tanto che fu anche definito “surf da marciapiede”.
Si pratica su una tavola con 4 ruote e negli ultimi anni ha ottenuto nuovamente le luci della ribalta, dopo alterne fortune, diventando fenomeno di costume e, appunto sport ufficiale, venendo visto anche come forma di allenamento fuori stagione per chi pratica snowboard. Celebre l’uso dello Skate nel famoso cartoon dei Simpson, utilizzato dal figlio “scapestrato” Burt già dalla sigla, o di alcuni personaggi dei comics americani negli anni 70 e 80.
L’EVOLUZIONE DELLO SKATEBOARD
L’evoluzione di questa attività sportiva ha portato alla comparsa di tavole di vario genere e formato, per professionisti, principianti, da bambini, adulti o ragazzi, per trick e acrobazie o per strada, così come di attrezzature di supporto, equipaggiamento e protezioni, così come uno stile di abbigliamento. L’espansione dello Skateboard ha fatto sì che si possano trovare in quasi tutte le città posti attrezzati o parchi dedicati (gli skatepark) dove esercitarsi, imparare o addirittura allenarsi.
Lo Skateboard come sport professionale vede varie discipline: da quella di velocità a quelle più tecniche, ma fra le più famose possiamo annoverare comunque il Freestyle e lo street Skating in cui si eseguono vari Tricks (acrobazie, salti, slalom, rotazioni, impennate) con varie categorie quali Park, Street e Downhill
ABBIGLIAMENTO E LOOK
Nel corso degli anni lo stile nel vestirsi degli skater è variato: da un abbigliamento più stretto a uno più sportivo con scarpe da ginnastica e felpe e pantaloni molto larghi. Adesso sono molto in voga immagini street, che riprendono lo stile dei graffiti, o molto aggressive. Noi di HF2.Shop abbiamo molti modelli di T-Shirt decisamente accattivanti che riprendono le stesse skin riportate sugli Skate.
TIPOLOGIE DI SKATEBOARD
Gli skateboard sono solitamente divisi in tre macrocategorie:
1) Lo skateboard classico (o Freestyle)
2) Lo skateboard da strada (o Cruiser)
3) Il Longboard
Lo skateboard classico è quello adatto per il Freestyle e l’uso classico negli skatepark, quindi perfetto per tricks e salti. Ha solitamente una lunghezza che varia dai 27’’ ai 30’’, le ruote più piccole con cuscinetti di bassa misura e la punta rialzata su coda e punta (proprio per facilitare le acrobazie). Si può utilizzare in strada ma non è l’ideale per questo scopo dato che è più adatto a percorsi con asfalto senza buche.
Lo skateboard da strada (o Cruiser) è invece il più indicato proprio per muoversi nelle vie cittadine e per gli spostamenti. Sono solitamente tavole di dimensioni più piccole, ma con ruote più larghe e mescola morbida che assorbono ottimamente le imperfezioni del manto stradale. Sono facili e comode da trasportare e ottime per affrontare il percorso con la giusta velocità, senza disdegnare la possibilità di trick in assoluta sicurezza. Non adatto ad evoluzioni più articolate, gli skateboard da strada si dividono in due sottocategorie: cruiser vero e proprio e mini cruiser. Il primo è leggero, facilmente manovrabile, comodo da trasportare (visto che è lungo 27’’) ed ideale per ragazzi e adulti alle prime armi. Il secondo è ancora più piccolo (coi suoi 22’’) e meno largo, ideali per bambini.
Il longboard è il modello più professionale e, spesso, costoso. Anche se per taluni è associabile ai Cruiser si parla invece di tavole più lunghe (con misure di 38’’ – 42’’) e larghe, con una forma aerodinamica e ruote larghe e mescola morbida. Ideali per alte velocità, per discese e curve, grazie anche a una maggiore stabilità, e per i tragitti più lunghi, il longboard è ottimi per viaggiare ma ha il difetto, se così si può dire, di essere scomodo da trasportare date le dimensioni importanti. Mentre un Cruiser si può inserire in uno zaino, il logboard non ci entra e va portato a mano, nonostante siano piuttosto pesanti.
COME SCEGLIERE UNO SKATE
La scelta del giusto tipo di Skateboard si basa su tanti fattori: età, esperienza, abilità. Chi si approccia per la prima volta a questo tipo di attività non ha bisogno di prodotti eccessivamente tecnici che, spesso, sono anche costosi. Per quanto riguarda i giovani una della principali esigenze è quella di avere una grafica accattivante e potente.
Gli Skatemax di HF2.Shop sono dei prodotti con un ottimo rapporto qualità/prezzo e con grafiche molto invitanti per i bambini e i ragazzi.
Si trovano sul mercato anche prodotti a basso costo ma si rischia di utilizzare un prodotto poco sicuro, realizzato con materiali scadenti che espone a problematiche e rischia di rendere l’esperienza poco piacevole (rottura di qualche accessorio o della tavola stessa, malfunzionamento delle ruote, pericolo di farsi male). Nella scelta del modello adatto a te calcola poi la tua altezza e il tuo peso oltre all’utilizzo che vuoi farne. Inutile acquistare un longboard se si intende fare freestyle o regalarlo a un bambino alla prima esperienza, come è altrettanto inutile prendere uno skateboard classico se si ha intenzione di viaggiare in velocità per la città. La stabilità della tavola è data anche dalla sua ampiezza, quindi in base a quello che volete fare scegliete una tavola che sia giusta per voi, provandola, quando è possibile per capire se è della misura e della lunghezza giuste per le vostre esigenze.
ATTREZZATURE E PROTEZIONI
Molto importanti per la sicurezza e a nostro parere indispensabili per chi si approccia o pratica questa disciplina, sono le attrezzature e le protezioni: ginocchiere, gomitiere, polsiere, caschetti, sono molto importanti per evitare traumi o infortuni importanti in caso di cadute. Anche i migliori skater utilizzano le protezioni durante le esibizioni.
articolo di Niccolò Ferrarese