Il 27 Gennaio ricordiamo le vittime dell'Olocausto.
Milioni di persone mandate a morire nei campi di concentramento per motivi religiosi, politici, perché non ariani. E noi oggi vogliamo ricordare alcuni sportivi italiani che non sono tornati.
Perchè il ricordo è importante. La memoria è importante.
Oggi abbiamo il piacere di parlare con Francesco Mattioli, anno 1975, 194 cm di altezza, da tanti anni nel mondo della pallavolo, prima come giocatore e adesso come allenatore. Ma sempre con grandi soddisfazioni e ad altissimi livelli, dal debutto come giocatore in A1, da giovanissimo, per poi arrivare alla corte dell’Italvolley come terzo allenatore e adesso in Serie B con Arno Volley a Castelfranco.
Siamo contenti di poter parlare con un grande sportivo, “figlio d’arte” del grande Mario Mattioli.
Lefeste sono ormai finite. E a volte, guardandosi allo specchio ci accorgiamo che hanno lasciato il segno: pranzi, cene, merende, festeggiamenti in famiglia o con gli amici hanno portato qualche chilo in più, un po’ di tono muscolare in meno e magari una sensazione di gonfiore e di spossatezza. È in questi momenti che spesso iniziamo a pensare ai “buoni propositi” per l’anno che è arrivato:basta coi panettoni e coi pandori, via noci, cioccolata e torrone ed ecco che entriamo in modalità “benessere”: il fitness ci sembra la soluzione migliore.